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Notizie brevi 27/05/2005

Reggio Emilia - 5^ Conferenza Nazionale Mobility Management

Reggio Emilia
5^ Conferenza Nazionale Mobility Management

Si è svolta a Reggio Emilia la “5a Conferenza Nazionale dei Mobility Management”, cioè di coloro che per legge debbono essere assunti all’interno delle aziende sia pubbliche che private di una dimensione, col compito di analizzare e definire nuove soluzioni per gli spostamenti dei dipendenti nel tragitto casa-lavoro.
Patrocinato dall’amministrazione provinciale di Reggio Emilia, l’appuntamento annuale ha visto riunire nella città emiliana oltre trecento operatori di settore, che hanno accolto l’invito a partecipare di Euromobility, cioè dell’associazione professionale di categoria.
A fare gli onori di casa, sono stati Lorenzo Bertuccio, direttore scientifico di Euromobility e l’assessore provinciale Luciano Gobbi, mentre nella prima parte della giornata ha moderato il dibattito Antonio De Maio, direttore del Dipartimento di Stato dell’Ambiente (APAT).
A parlare sono stati alcuni mobility manager fra i quali Carlo Merlino del comune di Genova, Giancarlo Smaniotto del comune di Padova, Nicola De Iorio Frisari dell’area servizi municipalizzati di Brescia, Giuseppe D’Ercole della Cisl nazionale ed Eleonora Costa dell’ufficio risorse umane di Enia, la neonata azienda che raccoglie i soggetti municipalizzati di Reggio Emilia, Parma e Piacenza.
Particolarmente interessante è stato anche il secondo dibattito della mattinata che ha visto riunire i mobility manager di quattro grandi università italiane e che hanno messo in relazione l’attività di analisi della mobilità degli studenti con l’applicazione di concetti scientifici, grazie ai quali si è costruita una sorta di nuova disciplina accademica.
Nel pomeriggio, invece, è stata organizzata una tavola rotonda a cui ha potuto partecipare anche il pubblico, che ha visto attorno al tavolo anche il coordinatore delle cosiddette “Agende 21”, Ettore Brunelli, il direttore generale di Asstra (l’associazione che riunisce le aziende di trasporto locale), Guido Del Mese ed i presidenti delle commissioni parlamentari di Ambiente e Cultura, Emiddio Novi e Walter Tocci.
Al termine dei lavori sono emerse le linee guida che dovrebbero supportare il lavoro dei mobility manager italiani, ma anche quelli che sono i principali problemi della categoria. A cominciare dall’inadeguatezza delle risorse finanziarie messe in campo dallo Stato, alla difficoltà di realizzare percorsi casa-lavoro con mezzi alternativi senza un sostanziale aiuto dell’ente locale. Fra le cose emerse durante la giornata, anche la conferma di come oltre il 60 per cento degli incidenti sul lavoro siano rappresentati da sinistri stradali.


Venerdì, 27 Maggio 2005
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